Dopo 74 anni, per la prima volta, la Festa del Narciso è costretta ad adattarsi ai tempi che corrono ma senza fermarsi. A causa dell’emergenza sanitaria che l’intera nazione sta vivendo e delle giuste restrizioni che i grandi eventi hanno subito, anche la tradizionale Festa del Narciso cambia forma.
Il 31 maggio non sfileranno gli amati carri preparati con dedizione nel corso dei mesi antecedenti all’ultima domenica di maggio. L’attesa sarà lunga, ma quando si tornerà a gridare “Festa del Narciso”, l’orgoglio del territorio sarà ancora più grande. Si tornerà a vedere prendere forma la Cittadella mentre svolazzano nell’aria ancora gli ultimi fiocchi di neve, le scintille dei saldatori e le luci fioche dei tendoni.
Quest’anno il re dell’Altopiano, il Narciso, non potrà sfilare tra le strade del paese, ma svetterà fiero ed orgoglioso su tutti i balconi, visibili tramite un percorso digitale ad hoc. La manifestazione, quindi, si svolgerà con la creazione di balconi “fioriti”, usanza riscoperta da una delle associazioni del territorio, l’Associazione Culturale Monti Naviganti, capitanata da Loredana Agnifili.
“Purtroppo, come tutte le manifestazioni che ricadono in questo periodo, anche la Festa del Narciso soffre in maniera importante la presenza della pandemia. Abbiamo quindi pensato di ricreare dei balconi fioriti che sono una tradizione riscoperta lo scorso anno insieme all’Associazione Culturale Monti Naviganti che diffonderemo in tutta Rocca di Mezzo creando un percorso virtuale al quale si potrà accedere tramite le pagine social dedicate – spiega con rammarico Sandro Argentieri, presidente della ProLoco di Rocca di Mezzo – .
Appuntamento quindi il 31 maggio a partire dalle 15.30 sulle pagine Facebook e Instagram della ProLoco di Rocca di Mezzo e sulle pagine Facebook e Instagram dedicate alla Festa del Narciso.
Fonte Il Capoluogo