L’istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ha sviluppato un’applicazione per i dispositivi mobili in grado di tracciare e controllare i casi di contagio da Covid 19.
EPIC, questo è il nome dell’app, registra in maniera automatica, attraverso il sensore Bluetooth, qualsiasi contatto ravvicinato con dispositivi dotati della stessa applicazione nel range di alcuni metri. Un codice cifrato degli altri dispositivi e il periodo di contatto sono gli unici dati memorizzati nello smartphone, per 21 giorni e poi eliminati.
EPIC mette inoltre a disposizione dell’Autorità sanitaria un’applicazione centralizzata per l’analisi dei dati che, in caso di positività confermata, consente di fornire all’utente un codice di sblocco per trasferire i dati dallo smartphone alle Autorità che potranno analizzare i contatti avuti dall’utente negli ultimi 21 giorni, senza informazioni dei possessori dei dispositivi coinvolti, e notificare a tutti un messaggio con le indicazioni da seguire. EPIC non richiede alcuna interazione da parte dell’utente, non necessita di interfacce avanzate e assicura un consumo energetico notevolmente ridotto.
Il gruppo di lavoro che ha sviluppato la App è guidato dall’Ing. Luigi Possenti, responsabile del Centro Servizi Nazionale Anagrafi degli Animali dell’IZSAM, che pone l’accento sulle potenzialità di EPIC e sulla massima tutela della privacy dei cittadini: “Il sistema si basa sulla possibilità degli smartphone di comunicare tra di loro attraverso il Bluetooth, nessun dato personale viene utilizzato o registrato per il tracciamento, così come non è previsto l’utilizzo dei dati sulla posizione. Ciò non impedisce però di poter essere avvertiti, con un messaggio sul proprio telefono, in caso di contatto avuto con un positivo al Covid19 nei giorni precedenti”
Fonte Il Capoluogo