La montagna in estate si trasforma, la neve si scioglie e il sole scalda le lunghissime giornate. A un passo dal cielo azzurro, tra rocce, natura selvaggia, sport all’aria aperta e ottima cucina, abbiamo pensato per voi alcune mete speciali in Abruzzo. Per fare il pieno di natura, relax e avventura.
Parco Nazionale d’Abruzzo, Marche e Molise
È uno dei parchi più antichi e il più amato d’Italia; è famoso a livello internazionale per il ruolo attivo nella conservazione di alcune specie animali come il lupo, il camoscio d’Abruzzo e l’orso bruno marsicano. Il cuore del comprensorio è Pescasseroli che vanta un’ottima ricettività turistica ed è circondata da vette che sfiorano i 2000 metri, prati, valli, corsi d’acqua e accoglienti borghi come Bisegna, San Sebastiano, Opi, Barrea e Civitella Alfedena, che ha saputo mantenere l’aspetto tradizionale degli antichi borghi dell’Appennino. Base ideale per numerose escursioni nel parco nazionale, soprattutto in val Fondillo e alla Camosciara.
Gran Sasso, il Corno Grande
Toglie il fiato per la sua maestosità, il Corno Grande (2912 m s.l.m.) è la cima più alta del massiccio montuoso del Gran Sasso d’Italia e degli Appennini continentali. È situata nell’appennino centrale abruzzese all’interno del territorio dei comuni di Pietracamela e Isola del Gran Sasso d’Italia (TE), all’interno del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a sud del Corno Piccolo, da cui è separato dal Vallone delle Cornacchie. Il luogo giusto per gli amanti del trekking e della natura incontaminata.
Majella, nuovo Geoparco Mondiale Unesco
Per gli abruzzesi è sacra, generosa, accogliente e selvaggia, un luogo ricco di spiritualità per la presenza di grotte sacre, chiesette ed eremi. Da aprile 2021 è stato nominato Geoparco Mondiale dall’Unesco.
E’ un parco caratterizzato da vaste pianure d’alta quota, da canyon selvaggi ed imponenti; al suo interno di trovano numerosi eremi e abbazie. Un parco con tantissime escursioni, per tutti i livelli di difficolta, dal Cammino dei Briganti a quello delle Capanna di Pietra. L’animale simbolo del parco è il lupo, ma all’interno dell’area protetta sono presenti anche altre specie come l’orso bruno marsicano, il camoscio, il capriolo, il gatto selvatico e da altri ancora. Tra le numerose specie di uccelli ricordiamo il falco pellegrino, l’aquila reale, e il gufo reale.
La Majella è patria della famosa cima Blockhaus, scalata più volte in occasione del Giro d’Italia.
Campo Imperatore
Il vasto altopiano, definito dal noto alpinista Fosco Maraini, il “Piccolo Tibet”, regala un paesaggio da vedere, da ascoltare e da osservare. È uno degli altopiani più vasti d’Italia situato nel cuore del massiccio del Gran Sasso, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. È luogo di pascolo e refrigerio estivo per mandrie e greggi dei centri limitrofi come Castel del Monte, Calascio e Santo Stefano di Sessanio, nonché in passato luogo di riferimento per la pastorizia e la transumanza.
L’altopiano è caratterizzato dalla presenza di laghetti a forma circolare di modesta profondità, la cui origine meteoritica per alcuni o meteorica e legata all’influenza dell’uomo per altri, spicca il Lago di Pietranzoni posto al centro dell’altopiano con ampia veduta alle spalle del Corno Grande.
Nelle vicinanze troviamo la cosiddetta “zona dei macelli” che sono dei punti di ristoro fissi che vendono salumi, insaccati, carni fresche e i tanto rinomati arrosticini abruzzesi. Sono meta di tanti gruppi di motociclisti, ciclisti e turisti che durante una gita sui monti del Gran Sasso, sostano per rifocillarsi e godere di un panorama mozzafiato grazie alle apposite aree attrezzate con tavoli, fornacelle e barbecue.
Monte Sirente – Velino
Questo parco regionale naturale è stato istituito nel 1989 ed è situato interamente nella provincia dell’Aquila. Comprende i territori del massiccio del Monte Velino e del Monte Sirente e al suo interno ospita l’esteso Altopiano delle Rocche e parte della piana di Campo Felice, nota località sciistica. Il parco costituisce un ottimo esempio di biodiversità floristica con più di millenovecento specie diverse di vegetazione. Nell’area protetta vivono specie a rischio di estinzione come l’orso marsicano, il lupo e l’aquila reale. All’interno del territorio sono presenti le Grotte di Stiffe, cavità carsica che ha dato origine ad un’attrazione naturale di rara bellezza.
La Valle del Sagittario
È una riserva naturale oasi del WWF che si estende per circa 400 ettari da Villalago a Cocullo in provincia dell’Aquila. L’area delle gole inizia dalla diga di San Domenico, nei pressi della quale sorge l’eremo di San Domenico, nei pressi di Villalago. Il canyon scavato dal fiume Sagittario offre rifugio a lupi, orsi e aquile reali. All’interno della riserva si trovano un importante giardino botanico, un museo, un’area pic-nic e dei sentieri.