Abruzzo, Liguria e Puglia, sono queste le tre regioni scelte dal governo per testare Immuni, la app per il contact tracing del Coronavirus. Si va verso l’avvio della sperimentazione che partirà in una prima fase in 3 regioni scelte per coprire la parte Nord, Centro e Sud del paese.
La App sarà disponibile tra la fine di maggio e l’inizio di giugno e sarà fondamentale per tracciare i movimenti delle persone nella “fase 2” dell’emergenza Coronavirus e contribuire con tempestività alla lotta contro il Covid-19.
COME FUNZIONA
Se si risulta positivi al virus, si potrà dare il consenso all’utilizzo dei dati, in modo da tracciare tutti i contatti avuti nei giorni precedenti e ricostruire la cronologia degli spostamenti.
Tramite un algoritmo viene valutato il rischio contagio e quindi stilato un elenco di utenti da avvertire tramite smartphone: il messaggio arriverà dalle autorità sanitarie e chiederà di seguire un preciso protocollo.
Potrà essere scaricata gratuitamente e non sarà obbligatoria ma per essere efficiente dovrà essere utilizzata da almeno il 60-70% degli italiani.
L’applicazione è costituita da due parti: una dedicata al contact tracing (tracciamento dei contatti) e l’altra dedicata al proprio diario clinico, ossia un registro in cui l’utente potrà inserire il proprio stato di salute ed eventualmente la comparsa di sintomi compatibili con il virus. I dati vengono conservati sul dispositivo dell’utente, a cui viene assegnato un codice che viene poi scambiato con i dispositivi vicini tramite il BLE- Bluetooth Low Energy. Le informazioni raccolte rimangono archiviate fino a quando non sarà necessario tracciare tutti i movimenti, ossia nel caso in cui la persona che ha installato l’app sia diventata, nel frattempo, positiva al Coronavirus. Chiunque, però, abbia scaricato l’applicazione e riceverà la comunicazione di essere entrato in contatto con un positivo al virus e non rispetterà l’isolamento a casa, rischierà di essere denunciato penalmente per epidemia colposa. Come già avviene per tutte quelle persone che violano la quarantena.