Le disposizioni del Governo volte a limitare le possibilità di contagio da Covid-19 prescrivono che gli spostamenti delle persone possano avvenire esclusivamente per “comprovati motivi”. Nell’attuale “riposo forzato” l’auto ha comunque bisogno di cura. Ecco una serie di accorgimenti per far sì che, quando l’”isolamento” avrà termine, permetteranno a chiunque di avere a disposizione un veicolo nelle migliori condizioni.
LA BATTERIA – Anche se l’auto è ferma la batteria Sebbene disperde un minimo della propria carica, in quanto alimenta alcuni sistemi di bordo. Se la vettura sta in garage, una buona soluzione per mantenerne le prestazioni può consistere nel collegarvi un manutentore di carica (reperibile online per qualche decina di euro). Chi debba per forza lasciare la propria vettura parcheggiata in strada, oppure non disponga di sistemi di manutenzione di carica, può scollegare materialmente i morsetti. C’è poi un ulteriore e più semplice accorgimento: provvedere all’avviamento dell’auto un paio di volte alla settimana e mantenerla “al minimo” per qualche minuto.
PNEUMATICI – In caso di sosta prolungata la struttura dello pneumatico può risentirne. Si tratta del fenomeno di ovalizzazione, che viene causato dal peso statico sulla gomma. Chi dispone di un garage, può collocare la vettura sui cavalletti, che permettono di sollevare l’auto di qualche centimetro in modo da evitare il carico sugli pneumatici. Se non si può, allora è bene gonfiare gli pneumatici ad una pressione leggermente più elevata rispetto a quella indicata nel libretto di uso e manutenzione.
ACQUA E OLIO – Niente di meglio di un prolungato riposo del veicolo per poter accorgersi, una volta che lo si debba utilizzare nuovamente più avanti, se ci siano eventuali perdite. Per questo, è consigliabile verificare che i livelli dei liquidi siano quelli prescritti dalla casa costruttrice e questo vale anche per il liquido lavavetro, liquido dei freni, lubrificante dell’idroguida.
TELO COPRIAUTO – Umidità, vento, pioggia, esposizione diretta al sole sono tutti “nemici” dell’auto. Per preservarne la vernice e le modanature in resina plastica, un “telone” rappresenta un accessorio particolarmente utile.
FINESTRINI – Questo vale esclusivamente per chi disponga di un posto auto al coperto: per favorire il ricircolo dell’aria dall’abitacolo, è buona norma provvedere a lasciare aperti i finestrini di qualche millimetro. Ne guadagnano anche i rivestimenti interni della vettura.
Fonte Motori.it