I pneumatici rappresentano il punto in cui il veicolo entra in contatto la strada, per questo è fondamentale che garantiscano una perfetta aderenza qualunque siano le condizioni climatiche, della strada e con qualunque velocità.
Le principali caratteristiche di un buon prodotto sono:
– flessibilità
– durata
– capacità di ammortizzare gli urti
– convergenza che stabilizza la guida e fa in modo che l’automobile proceda correttamente
Le gomme vanno cambiate se sono usurate in punti diversi in maniera eccessiva o dopo un certo numero di anni. Esistono comunque dei segnali che possono aiutarci a capire se i pneumatici hanno qualche problema.
VIBRAZIONI AL VOLANTE
Può capitare che l’automobile su cui viaggiamo non corra liscia sull’asfalto ma tenda a vibrare, con una vibrazione la cui ampiezza e frequenza dipendono dalla velocità con la quale viaggiamo. Se percepiamo che la vibrazione proviene dal sedile, è probabile che il problema sia alle ruote posteriori, mentre se la vibrazione è presente sul volante, le cause possono essere più di una, tra le quali un problema relativo alle ruote anteriori. Nel caso in cui la vibrazione insorga quando si frena, le cause possono essere imputabili alla deformazione del disco del freno. Può anche succedere che le vibrazioni siano accompagnate da strani suoni che sembrano provenire dalle gomme. Nel caso di pneumatici usati, questo potrebbe essere causato da una perdita di rotondità del pneumatico. In caso di gomme nuove è più probabile un problema dovuto alla convergenza o all’allineamento.
L’AUTO “TIRA” DA UNA PARTE
La prima caratteristica che dovrebbe avere un auto è quella di procedere su strada in linea retta. Talvolta, la macchina devia da un lato o dall’altro a seconda che si acceleri o si deceleri, ciò dipende dalle caratteristiche della carcassa e del battistrada. Se invece la deviazione avviene a velocità costante, togliendo le mani dal volante, può dipendere dall’assetto dei pneumatici fuori posto. In questo caso, dopo aver controllato la pressione delle gomme, bisogna far invertire la loro posizione ovvero spostarle dall’asse anteriore a quello posteriore, se sono direzionali, oppure da destra a sinistra, se sono asimmetriche.
INVECCHIAMENTO
La durata dei pneumatici è influenzata da numerosi fattori, in particolare lo stile di guida, i percorsi e la pressione di gonfiaggio. Non si possono quindi dare indicazioni di carattere generale. Lo stesso vale per l’età delle gomme, lo stato di salute dipende da come viene utilizzato e quindi non è possibile fissare una “data di scadenza”. Tuttavia, più vecchio è un pneumatico, più i suoi componenti si deteriorano e le prestazioni si riducono. È per questo che i produttori consigliano agli automobilisti di far controllare i loro pneumatici una volta l’anno dopo 5 anni di utilizzo e di cambiarli quando raggiungono il limite di età di 10 anni.
Sotto la definizione di usura rientrano diversi tipi di consumo del battistrada, provocati da fattori diversi. Il più comune di essi è l’assetto delle ruote, ovvero i pneumatici appoggiano sul terreno in modo diseguale e di conseguenza una parte del battistrada si usura rapidamente. In genere il difetto si manifesta sui pneumatici posteriori. Regola prima per evitare il problema, è quella di esaminare frequentemente lo stato del battistrada, così da cogliere i primi sintomi dell’usura irregolare e impedire che progredisca.
DANNI STRUTTURALI
Ben più rari, anche se molto pericolosi, sono quei guasti dei pneumatici che ne compromettono l’integrità strutturale. Nella maggior parte dei casi sono da attribuirsi a urti contro buche, marciapiedi o fondi stradali con ciottoli e sassi. Comunque, quando si rilevano tagli, rigonfiamenti, screpolature della gomma sui fianchi o sul battistrada, è bene consultare immediatamente uno specialista.