Il vetro anteriore di un’auto può scheggiarsi in molteplici situazioni. Le cause più frequenti sono, in generale, quelle da impatto con ghiaia, pietre e rocce, forti variazioni di temperatura che possono espandere o contrarre il vetro o, ancora, consistenti grandinate.
Parabrezza scheggiato significa correre subito ai ripari per evitare qualsiasi rischio, il che significa optare per la sostituzione o la riparazione a seconda dell’entità del danno subito. Più tempo si lascia passare, maggiori saranno le probabilità che la crepa sul cristallo si allarghi e che la sua riparazione diventi costosa, senza considerare l’alta possibilità di multa. Un’auto con il parabrezza scheggiato infatti non può e non deve circolare sulle strade locali, extraurbane, tangenziali ed autostrade. In caso di mancato adempimento e fermo da parte delle autorità competenti, è prevista una multa che può andare dai 41 ai 169 Euro.
Nel caso in cui il danno arrecato dal famoso sassolino (o simili) sia superiore al centimetro di diametro può essere consigliabile sostituire l’intero parabrezza auto. L’intervento, che si effettua nelle officine convenzionate, può durare qualche ora e la spesa si aggira intorno alle 400 Euro.
Diversamente, qualora l’entità del danno sia minore, è possibile procedere con una riparazione del parabrezza (decisamente più economica). Essa viene effettuata applicando una speciale resina all’interno della fessura che si è creata, che viene poi rifinita e lasciata essiccare. Questa pratica è necessaria per evitare l’estendersi del danno: la resina, una volta asciugatasi, diviene parte integrante del parabrezza. Ovviamente, per poter essere riparabile, la scheggia non deve ostacolare la visibilità di marcia.