Il Bosco delle Fate è un percorso tra i bellissimi faggi di Camporotondo, sull’Appennino Abruzzese, dove sono stati installati diversi scenari che rappresentano fatine, gnomi e troll. Adulti e bambini camminando lungo un sentiero potranno ammirare le fatine nelle loro casette, gnomi che si riposano sotto gli alberi e troll che fanno la guardia tra le rocce.
Inoltre i piccoli potranno lasciare il loro ciuccio alle Fatine del Bosco: all’ingresso del Bosco infatti è stato allestito un albero per raccogliere i ciucci che i bimbi non usano più.
“Abbiamo deciso di iniziare la nostra attività realizzando un’attrazione per i più piccoli – dichiarano dalla Pro Loco – valorizzando il nostro patrimonio più grande: Il Bosco. Camporotondo, frazione del Comune di Cappadocia si trova infatti all’interno della Faggeta più grande di Europa. Ringraziamo gli artigiani che hanno contribuito alla realizzazione di alcuni scenari del percorso. Infine un ringraziamento particolare va all’Amministrazione Comunale per il supporto e la collaborazione attiva che ci stanno fornendo”.
Entusiasta il sindaco di Cappadocia, Lorenzo Lorenzin, “ringrazio l’associazione Pro Loco di Camporotondo che ci aiuta nello sviluppo del nostro territorio. Il consiglio direttivo sta facendo già tantissimo affinché quest’estate, dopo 2 anni di pandemia, sia un’estate importante e di rivalsa. La creazione del Bosco delle Fate è la prima iniziativa paesaggistica-naturalistica che coinvolge i bambini unendo l’utile al dilettevole: portare i bambini all’interno dei boschi per fargli conoscere i nostri animali, le nostre piante, i nostri alberi e farli divertire nel mondo magico di fate, gnomi e folletti. Questo percorso quindi sia dal punto di vista turistico sia da quello educativo è molto importante“.
Il Bosco delle Fate è aperto tutti i giorni, a tutte le ore ed è visitabile fino al 15 settembre.
ANSA