Percile è un piccolo borgo che conta poco più di 200 abitanti. Si trova nella provincia di Roma ai confini con quella di Rieti e a meno di 60 km dalla Capitale, all’interno del Parco Regionale dei Monti Lucretili. È inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia ed è uno dei borghi più belli del Lazio.
Alcuni storici fanno derivare il nome dalla famiglia romana Porcia. Del periodo romano Percile conserva infatti alcune consistenti testimonianze, come dei cippi sepolcrali dedicati a fanciulle e vari personaggi dell’epoca.
I laghetti di Percile sono due piccoli laghi di origine carsica. La forma circolare racconta questa loro origine insieme alle pareti rocciose a strapiombo lungo il cono. In seguito all’impermeabilizzazione delle doline, dovuta probabilmente a un processo franoso e alla sedimentazione di materiali impermeabili, l’acqua piovana impossibilitata a scendere in un percorso sotterraneo si è raccolta nei due suggestivi laghetti.
Chiamati anche Lagustelli, si trovano uno accanto all’altro. Il più piccolo, il Marraone è a un livello inferiore di 20 metri rispetto al maggiore e la sua massa d’acqua nella stagione secca si riduce sino quasi a scomparire. Il più grande, il Fiaturno, ha un diametro di circa 96 metri e una profondità di 16 con un livello di acqua che diminuisce meno durante la stagione estiva.
Nella parte alta del borgo domina la chiesa di Santa Lucia, patrona di Percile, risalente al XVI secolo e contenente le reliquie della Santa. Percile, fra l’altro, fa parte del Cammino di San Benedetto, dove natura, spiritualità, storia e archeologia si fondono in magica alchimia. La Chiesa è un tutt’uno con l’adiacente Palazzo Borghese dove un tempo ne rappresentava la cappella dei nobili. Il Palazzo è la trasformazione dell’antico castello che nel 1033, con le sue pertinenze, venne donato da Azone, figlio di Guerrone, capitano di ventura, a Guido abate di Farfa. Il palazzo pervenne poi alla famiglia Orsini a metà del XIII sec, per poi passare alla famiglia Atti di Todi e definitivamente alla famiglia Borghese. Oggi è sede del Municipio.
Altro importante edificio religioso da visitare è S. Maria della Vittoria, una chiesa del XII sec., con accluso eremo, che si presenta in alcuni tratti in stile gotico e, sembrerebbe essere stata costruita da Carlo D’Angiò, quale ringraziamento per la vittoria riportata su Corradino di Svevia il 23 agosto del 1268, facente parte di una delle sette chiese costruite in onore di S. Maria per tale occasione.
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