Conoscere la propria macchina, verificare l’usura e la corretta pressione degli pneumatici, le prestazioni dei freni e la regolare manutenzione dell’auto assicura al conducente una guida sicura. Fare un buon check-up della propria auto non è importante solo per la sicurezza ma anche per evitare di spendere col tempo molto più denaro. La manutenzione ordinaria inizia da controlli che possiamo facilmente verificare anche da soli.
E’ bene ricordare 9 punti fondamentali:
1. Pneumatici – Almeno una volta al mese e prima di ogni lungo viaggio, si consiglia di controllare sempre la pressione degli pneumatici, senza dimenticare di controllare anche la pressione della ruota di scorta. La pressione degli pneumatici anteriori è di solito diversa da quella prescritta per quelli posteriori. E’ bene andare dal proprio gommista di fiducia e verificare lo stato delle gomme e provvedere, se necessario, alla loro sostituzione. Una scarsa aderenza al terreno può provocare la perdita del controllo del veicolo, soprattutto in caso di asfalto reso scivoloso da pioggia, neve o ghiaccio.
Se si viaggia con pneumatici usurati o con una pressione non adeguata e si è costretti a dover frenare improvvisamente nel caso di un imprevisto, gli spazi di frenata si riducono pericolosamente. Questo accade soprattutto in caso di asfalto bagnato: con la pioggia infatti lo spazio di frenata raddoppia.
2. Freni – La sicurezza passa innanzitutto dai freni. Le distanze per frenare il veicolo e il tempo di reazione del conducente danno lo spazio di arresto. Bisogna considerare anche altri fattori, come le condizioni della strada e le condizioni atmosferiche, che, se non sono favorevoli allungano i tempi di arresto del veicolo. Più la velocità della macchina è elevata, più si allunga lo spazio di frenata. Quindi una velocità adeguata è il metodo migliore per una frenata sicura. Una verifica dei freni (pastiglie e livello del liquido) è indispensabile almeno ogni 20.000 km e a intervalli anche minori se si circola prevalentemente in città, dove i freni sono maggiormente soggetti a usura. Il sistema frenante se non è adeguatamente controllato può subire una serie di danni: oltre alla “vetrificazione” (indurimento) delle pastiglie, si possono avere la deformazione, la rigatura del disco per la mancata sostituzione delle pastiglie consumate, la formazione di crepe o cricche sulla fascia frenante e, in alcuni rari casi, la rottura completa del disco.
3. Il liquido freni -Lo speciale liquido che riempie l’impianto idraulico dei freni non deve mai scendere al di sotto del livello indicato. Se ciò accade si accenderà una spia luminosa nell’auto ma, se vuoi prevenire questo avviso, puoi controllare il livello direttamente nel piccolo serbatoio all’interno del vano motore.
Attenzione se il liquido scende troppo velocemente: potrebbe dipendere da una perdita che, per la propria sicurezza ed incolumità, va immediatamente eliminata.
4. Luci – Importante per la sicurezza, il funzionamento dell’impianto di illuminazione, ovvero luci di posizione, lampeggianti, fari abbaglianti e fendinebbia.
5. Olio – Il rabbocco dell’olio del motore è un’operazione che possiamo eseguire in autonomia, avendo però cura di rabboccare con lo stesso olio utilizzato in precedenza, evitando di miscelare prodotti diversi. E’ opportuno controllare il livello di lubrificante ogni 1000 km circa. Questo perché potrebbe verificarsi qualche perdita dovuta ad un eventuale allentamento delle guarnizioni. Si tratta di un controllo di fondamentale importanza durante il periodo di rodaggio e va effettuato sempre mantenendo la macchina in piano dopo almeno 5 minuti dall’arresto del motore. Ricorda di pulire sempre l’astina prima di ogni verifica e di non aggiungere lubrificante in eccesso, onde evitare di danneggiare il motore.
Il cambio intero dell’olio meglio invece effettuarlo dal proprio meccanico o officina della casa costruttrice in cui facciamo i normali tagliandi di controllo. Ogni casa automobilistica correda la sua auto con le istruzioni sui controlli e sui tagliandi da effettuare nel corso della vita della vettura.
6. Il liquido raffreddamento motore – Ogni volta che si fa il controllo del livello dell’olio motore, sarebbe bene eseguire anche quello del liquido di raffreddamento. La verifica va fatta tenendo l’automobile in piano e a motore rigorosamente freddo. Il livello giusto è fino alla tacca segnata sul serbatoio in plastica. Per i rabbocchi è consigliabile usare l’acqua distillata o demineralizzata, la stessa che utilizziamo per i ferri da stiro, per non usurare il motore. L’acqua distillata però bolle a 100 gradi e soprattutto ghiaccia a 0 gradi, dunque bisogna integrarla con un antigelo. Il liquido di raffreddamento dovrebbe essere controllato da un esperto ogni due anni circa e sostituito del tutto dopo quattro anni.
7. Tergicristalli – Pulizia del parabrezza e il controllo dell’usura delle spazzole tergicristallo sono indispensabili per una buona visibilità. Per scongiurare ogni danno al parabrezza, usare solo ed esclusivamente il liquido specifico.
8. Batteria – Le attuali batterie necessitano di poca manutenzione, basta controllarne il livello ogni tanto aggiungendo, se occorre, acqua distillata fino alla tacca indicata. Il coperchio deve essere mantenuto asciutto e pulito. Ma se si dovesse scaricare troppo velocemente? Rivolgiti a uno specialista per un controllo più approfondito.
9. Il filtro gasolio – È importante verificare regolarmente il filtro gasolio per scongiurare l’eventuale presenza di acqua nel carburante, deleteria per pompa ed iniettori. Attenzione: questo controllo è vitale per la tua auto perché potrebbe compromettere in maniera irreparabile il funzionamento della stessa. Il consiglio è quello di cambiarlo ogni 30.000 km.