A Sant’Eusanio Forconese in provincia dell’Aquila torna la Fiera delle Forche, giunta quest’anno all’ottava edizione. Questa tradizione in passato si svolgeva il 9 luglio, giorno della ricorrenza della morte di Sant’Eusanio Martire, nella piazza principale del paese, dalle 4 del mattino fino all’ora della prima messa, durante la quale veniva estratta dall’altare della cripta l’urna contenente le ossa del santo.
La fiera consisteva nel mettere in mostra attrezzi di uso agricolo esclusivamente di legno o vimini fabbricati da contadini e artigiani. Attrezzi che in dialetto locale erano chiamati: cajone (sorta di gerla), fascinell (castello per ricotta), jute (giogo), ciera (portantina per letame o altro), croll (sostegno per conca), capisterh (tavola incavata per pasta fatta a mano), serrecchie (falcetto), favhce (falce), e ju fhrcone (forcone a due denti).
Nel 2012 la festa è stata ripresa in una chiave più moderna ma comunque nel rispetto della tradizione e attualmente la fiera consente la vendita di opere di artigianato e agricoltura locale.
Sant’Eusanio Forconese è un piccolo borgo di circa 410 abitanti situato nella valle del vicino fiume Aterno ed immerso in un grandioso scenario naturale.
Sulla sommità del colle che domina il paese fu edificato, probabilmente tra il XII e il XIII secolo, il Recinto fortificato o castello, con l’annessa Madonna del Castello, che è ben visibile anche a parecchi chilometri di distanza.
I giorni di festa saranno, sabato 5 e domenica 6 luglio