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Sette laghi nascosti a un passo da Roma con l’A24 e l’A25

Che siano carsici oppure artificiali, che si tratti di una toccata e fuga in giornata oppure di un fine settimana per rilassarsi, a qualche chilometro da Roma vi sono dei laghi da godere appieno in estate e facilmente raggiungibili con le autostrade A24 e A25. Ecco sette proposte di “evasione” dalla calura della Capitale:

Il Laghetto di San Benedetto a Subiaco

È una perla naturalistica e paesaggistica immersa nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. Nascosto e semi-sconosciuto fino a poco tempo fa, è caratterizzato dal silenzio e da paesaggi mozzafiato deve ben si conciliano il rispetto dell’ambiente e del territorio. È forse il più piccolo lago artificiale del Lazio, immerso in una natura selvaggia e nel silenzio rotto soltanto dal fragore della cascata. Questo lago si trova a pochi minuti dal Monastero di Santa Scolastica ed è un luogo facile da raggiungere: sull’autostrada A24, da Roma si impiega circa un’ora uscendo a Vicovaro/Mandela.

Lago del Salto

Creato artificialmente nel 1940 in provincia di Rieti, questo bacino con la sua diga restituisce un paesaggio unico grazie ai fiordi, alle baie e alle insenature che rendono molto frastagliato il percorso che segue la fisionomia della Valle del Salto. Il colpo d’occhio è quello di un luogo totalmente immerso nella natura nonostante sia nato dalla mano dell’uomo, infatti, i fitti boschi di querce e castagni declinano fin quasi a lambire le acque del lago. Qui si possono noleggiare ombrelloni, sdraio, pedalò e canoe oppure provare il wakeboard, sport acquatico che in questa zona viene regolarmente praticato. Lo si può visitare proseguendo verso Rieti dall’uscita di Tagliacozzo dell’A24.

Lago del Turano

Le acque del Lago del Turano sono condivise con quelle del Lago del Salto attraverso un canale artificiale di 9 km circa. È il posto ideale per una passeggiata in un paesaggio incontaminato e dall’aria salubre dove si può visitare il borgo di Castel di Tora che fa da contrappunto a Colle di Tora. A collegare i due borghi c’è un ponte che attraversa il lago e che rende assai suggestivo tutto l’ambiente circostante. I paesi sono circondati dai fitti boschi della Riserva Naturale del Monte Navegna e Monte Cervia che domina, dalla cima più alto con i suoi 1506 metri, Castel di Tora.

Lago di Sinizzo

Immerso nei boschi di querce, faggi, aceri e salici della Valle dell’Aterno, il Lago di Sinizzo è un piccolo e grazioso lago situato poco fuori l’abitato del paese di San Demetrio ne’ Vestini in provincia dell’Aquila. Circondato da rive erbose ha origine carsica, è di forma circolare con un diametro di circa 120 metri e una profondità massima di 10 metri ed è alimentato da due sorgenti di acqua potabile (una di queste dà il nome al lago). È un angolo di paradiso attrezzato per picnic ed è conosciuto anche con il nome di “spiaggia degli aquilani” infatti si trova a poche decine di chilometri dall’uscita A24 L’Aquila Est.

Il lago della Montagna Spaccata

Si tratta di un lago artificiale nel territorio di Alfedena all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. È a un’altitudine di 1066 metri sul livello del mare, all’interno della località Montagna Spaccata e ai piedi delle colline digradanti dalle catene della Meta e del Greco dove è possibile anche pescare. Realizzato negli anni ’50 del secolo scorso a seguito di uno sbarramento per la produzione di energia elettrica, il lago è oggi una delle maggiori attrattive turistiche della zona grazie a un ambiente naturale incontaminato e particolarmente suggestivo. È caratterizzato da toni di colore che vanno dal turchese allo smeraldo per via dei boschi che fanno da contorno alle acque, e qui non è difficile avvistare lupi, cinghiali, orsi, camosci e cervi nelle immediate vicinanze del lago.

Il lago Pio

Il Lago Pio è un piccolo gioiello nascosto della Valle del Sagittario. Non avendo immissari, si ritiene che l ‘acqua che lo alimenta provenga dal vicino Lago di Scanno attraverso cunicoli sotterranei. Da Roma è sufficiente percorrere la A24 e proseguire sulla A25 in direzione Pescara fino all’uscita di Cocullo e inoltrarsi nella magnifica Valle del Sagittario. Superata una piccola galleria che passa all’interno della montagna, si apre davanti agli occhi uno scenario spettacolare: una riserva naturale con il piccolo lago, meno conosciuto degli altri della zona, poiché non visibile dalla strada principale e quindi meno visitato. Un posto meraviglioso che fa venir voglia di sedersi sull’erba e contemplare quanto lo circonda, una zona attrezzata con panchine e tavoli da pic-nic dove peraltro non è raro fare incontri con la fauna locale.

Laghetti di Percile

Potrebbe sembrare un tipico paesaggio delle Alpi svizzere invece i Laghetti di Percile si trovano nel Parco Regionale dei Monti Lucretili e vi si arriva attraverso la Valle dell’Aniene. Da Roma, percorrendo l’autostrada A24 bisogna prendere l’uscita Vicovaro/Mandela per arrivare al borgo di Percile e proseguire a piedi verso i laghetti. La posizione e l’ambiente dei due laghetti di origine carsica, caratterizzati da tipiche acque verdi smeraldo nelle quali si rispecchiano i boschi circostanti, ne fanno una delle mete ideali per trascorrere qualche ora di relax nella natura. il maggiore dei due laghetti è circondato da piccole spiagge e vi si può sostare facilmente mentre oltre all’escursionismo, sono possibili altre attività come il birdwatcing, le passeggiate a cavallo, in bici e in mountain bike.

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