Ambiente

La maestà di Val Cervara nella Giornata Internazionale delle Foreste

Assorbire le emissioni di CO2, produrre ossigeno, regolare le piogge: basterebbero queste tre connessioni con il clima a fare delle foreste un patrimonio da preservare. Ma le foreste sono anche molto altro soprattutto per la tutela della biodiversità, per l’eradicazione della povertà, per la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale.

Per queste buone ragioni nel 2012 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato la Giornata Internazionale delle Foreste il 21 marzo di ogni anno. Un appuntamento nel quale si sensibilizza l’opinione pubblica mondiale sull’importanza di tutti i tipi di alberi e di foreste e si incoraggiano i Paesi a intraprendere ogni sforzo locale, nazionale e internazionale per la loro salvaguardia.

E se l’ONU ha istituzionalizzato questa giornata, nel 2017 l’UNESCO non si è fatta sfuggire la possibilità di riconoscere patrimonio dell’umanità la Faggeta Vetusta di Val Cervara. Situata nel territorio del Comune di Villavallelonga e quindi all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, al pari di quelle dei Carpazi e di altre regioni d’Europa è una delle foreste primordiali datata in parte intorno ai 560 anni grazie alle analisi condotte dall’Università degli Studi della Tuscia e dagli esperti del Pnalm.

Quello di Val Cervara è un toponimo che, con ogni probabilità, deriva dalla presenza di nutrite colonie di cervi. È una convalle dell’Aceretta, il territorio che col suo valico montano fa da confine tra i territori di due perle del Pnalm come Pescasseroli e appunto Villavallelonga.

La Val Cervara è un vero e proprio forziere di biodiversità, oltre ai faggi vi sono numerose piante endemiche insieme a una popolazione dell’animale simbolo del Parco e a rischio estinzione come l’Orso Bruno Marsicano e ad animali protetti come il lupo appenninico, il camoscio d’Abruzzo e, naturalmente, il cervo.

Per raggiungere Villavallelonga da Roma, si può percorrere l’autostrada A24 fino allo svincolo di Torano, quindi l’A25 uscendo al casello di Avezzano. Da Pescara percorrendo l’A25 si può uscire al casello di Pescina.

Torna alle News
La Web TV di Strada dei Parchi

Articoli recenti

EVENTI

Abruzzo Gran Tour 2025: l’eccellenza dell’auto d’epoca torna a correre sull’A25

Dal 1 al 6 luglio 2025 si svolge la quarta edizione dell’Abruzzo Gran Tour – Circuito di Avezzano, parte del format nazionale ASI Circuito Tricolore, promosso dall’Automotoclub Storico Italiano...

EVENTI

FESTIV’ALBA n.9: una sinfonia di storia, cultura e spettacolo

35 eventi, 7 Comuni, 7 chiese, una torre, un giardino, un anfiteatro rurale e sua maestà l’anfiteatro romano di Alba Fucens: declinata in numeri, la IX edizione di Festiv’Alba sprigiona tutta...

TRADIZIONI

San Giovanni: notte magica di streghe e di fede tra Roma e l’Abruzzo

La credenza popolare vuole che durante la notte tra il 23 e il 24 giugno, la notte di San Giovanni Battista, le streghe si diano convegno a Roma davanti alla Basilica di San Giovanni in Laterano,...