Weekend

Con A24 e A25 nei luoghi nascosti delle Giornate FAI d’Autunno

Sabato 11 e domenica 12 ottobre tornano le Giornate FAI d’Autunno per svelare un patrimonio straordinario di 700 luoghi inaccessibili o poco valorizzati, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici, disseminati in 350 città italiane.

In questo lungo elenco non fanno di certo eccezione il Lazio e l’Abruzzo con luoghi eccezionali tutti da scoprire. Da Roma a L’Aquila e Teramo con l’A24 o verso Chieti e Pescara con l’A25, le nostre autostrade diventano più che mai il mezzo più comodo e sicuro per raggiungere le mete della quattordicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno.

A Roma e provincia c’è un’importante offerta di luoghi da visitare come peraltro in provincia di Chieti con le bellezze nascoste di Gessopalena, Ortona, Rapino e Vasto, in provincia dell’Aquila a Magliano de’ Marsi, L’Aquila e Sulmona, in provincia di Pescara a Torre de’ Passeri e in provincia di Teramo a Mosciano Sant’Angelo.

 

LA PRETALUCENTE

Non sapendo come scegliere, abbiamo estratto a sorte e tra i posti accessibili di una certa particolarità è venuta fuori Gessopalena con La Pretalucente e il borgo fantasma nel Gesso. Come riportato nel sito del FAI, l’insediamento è antichissimo e di tipo rupestre. Proprio per la modalità in cui è stato costruito, col gesso e nel gesso, il Paese Vecchio o Pretalucente si presenta all’occhio del viaggiatore come un paese fantasma, bianco nella notte e brillante al sole, appunto, Pretalucente.

I resti delle chiese, dei palazzi signorili, delle umili case, delle stalle e dei frantoi sono muti testimoni dei drammi che li hanno colpiti, dai terremoti alla guerra e soprattutto dell’eroica resistenza dei giovani della Brigata Maiella. Vi si accede dalla piccola Piazza Garibaldi all’ingresso del paese attuale e, andarci oggi significa percorrere in salita la stretta via Castello che permette di ammirare la lavorazione del gesso, quello che per la comunità non fu solo una risorsa economica, costruttiva e tecnologica, ma anche ispirazione di vere opere d’arte, con stucchi e decorazioni di egregia fattura. In un paesaggio spettacolare, tra mura dirute e scorci panoramici, ci si immerge nella vita quotidiana di un tempo: tra vecchie stalle e scuderie, forni del pane e fornaci, camere sotterranee, nicchie, scale e camini ricavati scavando la roccia di gesso o utilizzando il gesso con particolari tecniche costruttive.

Inoltre, giungendo alla sommità della rupe, si può godere di un panorama a tutto tondo che spazia dalla mole possente del massiccio della Maiella che incombe ad occidente, al mare Adriatico oltre la vallata dell’Aventino costellata di piccoli borghi verso oriente.

Le due giornate dedicate al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese organizzate dalle Delegazioni FAI e dai Gruppi FAI sul territorio contano sull’importante partecipazione dei giovani volontari. Un impegno rinnovato nel promuovere la conoscenza del patrimonio ricchissimo e variegato di storia, arte e natura dell’Italia, un impegno che vuole raggiungere la più larga parte della cittadinanza.

Organizzare le Giornate FAI d’Autunno è diventata una vera e propria missione di educazione culturale e civica, partecipare non è solo un’occasione per scoprire e per godere del patrimonio che ci circonda ma anche un modo concreto per contribuirne alla cura e alla valorizzazione attraverso l’attività del FAI.

 A ogni visita infatti, si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione libera.

 

COSA FARE PER PARTECIPARE ALLE VISITE

Sul sito www.giornatefai.it è consultabile l’elenco di tutte le aperture previste in occasione delle Giornate FAI d’Autunno di sabato 11 e domenica 12 ottobre. Per accedere alle visite, ove non diversamente specificato, è sufficiente presentarsi in loco durante gli orari di apertura indicati nella scheda descrittiva di ciascun luogo.

Sul posto, i volontari FAI forniranno tutte le informazioni necessarie per la visita e le indicazioni sui tempi di attesa.

Le visite sono accessibili sia a chi è iscritto al FAI sia a chi non lo è perché, come dice il presidente Marco Magnifico: «Le Giornate del FAI rappresentano da decenni una sorta di alleanza esemplare e feconda tra cittadini virtuosi, quelli che hanno una sincera voglia di conoscere e approfondire la storia e le vicende di questo nostro straordinario Paese e gli altri loro concittadini – in questo caso le migliaia di ferventi volontari del FAI – che tali proposte immaginano e dispongono perché possano essere, due volte ogni anno, il contenuto di una civile e variegata offerta culturale. Le Giornate del FAI sono una buona novella che felicemente, tra tante notizie spaventose, si ripete. Non risolve certo i problemi del mondo ma lenisce il nostro dolore quotidiano e ci ridà un poco di speranza verso la possibilità di una convivenza civile; con un’alleanza tra simili che semina pace».

Torna alle News
La Web TV di Strada dei Parchi

Articoli recenti

SICUREZZA

Defibrillatori in autostrada: A24 e A25 diventano cardioprotette

Strada dei Parchi ha avviato un’iniziativa cruciale per la salute e la sicurezza degli utenti autostradali, al fine di rendere le aree di servizio delle autostrade A24 e A25 cardioprotette, in...

TRADIZIONI

Camminare la storia: lungo i tratturi della transumanza

Ad ottobre in Abruzzo è tempo di migrare. Quella della transumanza è una tradizione antica, che nei secoli ha segnato la storia e l’aspetto delle genti e delle terre abruzzesi. Settembre è...

SICUREZZA

Pioggia: pavimentazione drenante e consigli di guida

Con l’arrivo dell’autunno, la pioggia diventa una compagna frequente dei nostri viaggi in autostrada. Guidare in queste condizioni richiede maggiore attenzione e prudenza per prevenire...