Come ogni anno, il tradizionale sparo dei mortaretti tra il 29 agosto ha segnato l’inzio della solennità religiosa a Lanciano, con la Novena della Madonna del Ponte, e il 1° settembre l’avvio del programma civile, le Feste di settembre, legate indissolubilmente al cuore della città abruzzese, dominato dalla Cattedrale e dall’imponente Torre Civica. il rituale alzabandiera su questa torre è sotteso dalla credenza popolare che affida alla direzione della bandiera le previsioni del tempo durante le festività: se rivolta al mare si avrà bel tempo, se guarda alla montagna il meteo sarà avverso.
Le Feste prevedono un ricco programma tra concerti in piazza, tornei, mostre, spettacoli teatrali e cabaret, manifestazioni per tutte le età, quest’anno anche con la novità degli spettacoli pirotecnici “silenziosi”, a basso impatto acustico, e con le luminarie che si accenderanno su Corso Trento e Trieste a suon di musica.
Un mese speciale per scoprire l’antica città dei Frentani, Medaglia d’oro al Valor Militare nella seconda guerra mondiale e celebre in tutta Italia per il Miracolo Eucaristico, con il suo centro storico denso di testimonianze del passato romano e medievale. Proprio a questo passato è dedicata la “settimana medievale” che avrà il suo culmine domenica 7 settembre con il tradizionale corteo storico del Mastrogiurato, la figura che amministrava la giustizia dall’inizio del Trecento in questa città, dove si teneva la più importante fiera del Regno di Napoli. Quest’anno la tradizionale celebrazione, con il Tenzone dei Quartieri sabato 6 settembre e l’Investitura del Mastrogiurato, si terrà al Parco delle Rose, nello stesso luogo deputato alle fiere in epoca medievale.
Le celebrazioni in onore della Madonna del Ponte entreranno invece nel vivo tra il 14 e il 16 settembre, con la tradizionale veglia, considerata la più antica “Notte bianca“, risalente al lontano 1833. In questa data, due sacerdoti locali si recarono a piedi in Vaticano per prendere in consegna le corone d’oro destinate alla Statua della Vergine e del Bambino, che si trova nella Cattedrale dedicata alla Madonna, costruita sull’antichissimo Ponte di Diocleziano. I lancianesi, appresa la notizia del ritorno della delegazione con i doni, non seppero aspettare e molti vollero raggiungerla a Castel Frentano, scortando le corone fino all’arrivo alla chiesa di Santa Chiara a Lanciano, alle due di notte.
CURIOSITA’
La chiesa della Madonna del Ponte si chiama così perché è costruita su un ponte a tre archi (il Ponte di Diocleziano). Nel 1088, restaurando il Ponte dopo un terremoto, si ritrovò un’antica statua della Madonna col Bambino: l’evento, ritenuto miracoloso, portò a ribattezzare questa icona Madonna del Ponte e fu costruita una cappella per custodirla sul ponte stesso. La crescente devozione popolare portò, sul finire del XIV secolo, a costruire in luogo della cappella una chiesa che coprì interamente il ponte; la chiesa visibile oggi è stata edificata intorno al 1788, con la facciata rimasta incompiuta nella parte superiore. La volta e le cupole sono affrescate. La statua della Madonna del Ponte è situata in una nicchia al centro dell’altare maggiore.