Durante i mesi più freddi dell’anno ci copriamo di più per proteggerci dalle basse temperature. Anche la nostra auto ha bisogno di maggiore protezione, perché il freddo moltiplica i fattori di rischio che minacciano l’efficienza della nostra vettura. In inverno rischiamo non solo guasti tecnici, ma anche problemi relativi alla sicurezza. Una corretta manutenzione in questo periodo dell’anno è indispensabile.
Ecco alcuni consigli pratici per guidare in tranquillità senza temere imprevisti:
Pneumatici e catene da neve
Ricordiamo che sulle autostrade A24 e A25, dal 15 novembre 2023 fino al 15 aprile 2024, è in vigore l‘obbligo degli pneumatici invernali o delle catene da neve a bordo del veicolo. La normativa prevede anche la possibilità di montare le gomme da neve un mese prima, il 15 ottobre, e di toglierle un mese dopo la fine dell’obbligo, ossia il 15 maggio.
Le gomme invernali devono avere la sigla M+S (Mud and Snow, ossia Fango e Neve) e il simbolo di una montagna con un fiocco di neve. Sono esenti dall’obbligo coloro che montano le gomme 4 stagioni omologate, sulle quali deve essere sempre presente la dicitura M+S. I conducenti dei veicoli sprovvisti di queste dotazioni in autostrada rischiano sanzioni da 80 a 318 euro, oltre al fermo del veicolo fino alla messa in regola degli pneumatici.
È importante ricordare che le gomme termiche forniscono una maggiore sicurezza non solo in caso di nevicate o su ghiaccio, ma anche in caso di pioggia. Lo speciale battistrada degli pneumatici invernali offre infatti un’aderenza nettamente superiore agli altri tipi su neve, fango e ghiaccio.
Per assicurare la giusta aderenza, è importante verificare che lo spessore del battistrada dei nostri pneumatici invernali sia ancora adeguato. Il codice della strada prescrive uno spessore minimo del battistrada di 1,6 millimetri, sia per gli pneumatici estivi che per quelli invernali. Per gli pneumatici invernali, gli esperti raccomandano uno spessore minimo di quattro millimetri.
Le catene da neve di qualità garantiscono un’aderenza ottimale su neve e ghiaccio e buone caratteristiche di guida, oltre alla facilità di montaggio e smontaggio. Prima di mettersi in viaggio, consigliamo di esercitarsi a montarle a casa, in modo da non farsi trovare impreparati in caso di emergenza. Al momento di acquistare le catene da neve, è importante assicurarsi che siano adatte alle dimensioni dei nostri pneumatici.
Batteria
Esposta al freddo della notte una batteria, soprattutto se vecchia, può perdere la sua carica; è quindi importante verificarne il suo stato di salute. Ricordiamoci quindi di portare l’auto in officina per effettuare un test di carica. Un’alternativa è quella di tenere un carica batteria in garage o nel baule: basterà collegarlo a una normale presa di corrente per far tornare in vita la batteria in poche ore, anche a basse temperature. Il carica batterie consente inoltre di effettuare una diagnosi, in grado di rilevare se è necessario sostituire la batteria perché troppo vecchia.
Prodotti antigelo
Se per molti di noi una bevanda calda rappresenta un toccasana per sopportare i rigori dell’inverno, alla nostra auto non devono mancare i prodotti che impediscono il congelamento del liquido di raffreddamento del motore e del liquido tergicristalli.
Per non rischiare danni al motore, quando aggiungiamo acqua al nostro radiatore, è necessario aggiungere una quantità sufficiente di liquido antigelo, compresa tra il 40 e il 50% del liquido refrigerante del motore.
Per evitare che il liquido tergicristalli congeli, compromettendo la visibilità della strada, deve essere miscelato ad una quantità di anticongelante sufficiente a evitare l’occlusione dei condotti o degli ugelli.
Luci
Con il buio che arriva già nelle prime ore del pomeriggio, il corretto funzionamento delle luci (fari, frecce, fendinebbia) diviene uno dei presidi fondamentali per una guida sicura in inverno.
Non pensiamo che l’impianto luci abbia il solo e unico scopo di permetterci una migliore visione perché, come è importante vedere, lo è altrettanto essere visti. In caso di pioggia o di nebbia o durante una tempesta di neve diventa un imperativo categorico.
Possiamo effettuare da soli un test rudimentale del sistema di illuminazione, osservando tutti gli indicatori e i fari anteriori e posteriori della nostra auto riflessi su una grande vetrina. In ogni caso, per evitare di abbagliare gli altri utenti della strada, ricordiamo di effettuare un test professionale periodico delle luci presso un’officina di fiducia, per verificare che tutte le luci della nostra auto siano regolate e orientate in modo ottimale.
Ghiaccio sui vetri
La soluzione migliore per rimuovere il ghiaccio sui vetri è l’utilizzo di spray antigelo, appositamente studiati per far fronte a queste situazioni. In alternativa è possibile utilizzare un raschietto in plastica. Da evitare, invece, i modelli in metallo che potrebbero causare dei danni alla superficie dei vetri.
Oltre a un parabrezza sporco, anche un parabrezza appannato può compromettere la visibilità, specialmente in inverno, quando la differenza di temperatura fra interno ed esterno del veicolo favorisce la condensa dell’umidità sui vetri.
Parabrezza appannato
La causa principale dell’appannamento del parabrezza è l’elevata presenza di umidità nell’abitacolo che entra in contatto con una superficie fredda come quella del vetro, generando la temutissima “condensa”. Per ridurre i rischi, durante il controllo invernale dell’auto, è opportuno sostituire il filtro dell’aria dell’abitacolo e controllare le guarnizioni dei finestrini e del tettuccio apribile.
In caso di appannamento improvviso durante la guida, il condizionatore dell’aria, in cui è integrato l’essiccatore, può risolvere rapidamente il problema. Nei veicoli sprovvisti di climatizzatore, la bocchetta dell’aria che immette aria fredda dall’esterno, se orientata verso il parabrezza, può aiutare. Consigliamo inoltre di tenere nel portaoggetti del cruscotto un panno morbido e non abrasivo per le emergenze.
Spazzole Tergicristalli
Uno degli elementi più sottovalutati e meno considerati nel check-up auto invernale, o più generalmente nei controlli di routine, sono proprio le spazzole tergicristalli.
Eppure basta una semplice pioggia a farci capire quale funzione e ruolo fondamentale svolgono per una guida sicura. Ecco perché bisognerebbe controllarle regolarmente, con una cadenza di circa 6 mesi. Per maggiore scrupolo bisognerebbe toccare con mano i gommini, se sono duri e cristallizzati saranno da sostituire.
Veicoli elettrici
Anche le auto elettriche, come i veicoli alimentati a benzina o a gasolio, vanno soggette ad un calo di prestazioni se esposte a temperature particolarmente basse. L’autonomia delle auto elettriche in inverno può essere soggetta a perdite perché la batteria deve generare molto più calore, sia per portare e mantenere il powertrain alle temperature ottimali d’utilizzo sia per riscaldare l’abitacolo.
Per non rischiare che il gelo danneggi la batteria, ricordiamoci di ricaricarla sempre prima che scenda al di sotto del 20% di carica. Cerchiamo di mantenere il veicolo al riparo dal freddo più intenso, parcheggiandolo al coperto o coprendolo con un telo termico. Prima di partire, studiamo l’itinerario ottimale per raggiungere la destinazione, anche in funzione di possibili soste alle colonnine.
Ricordiamo che sull’autostrada A24 sono presenti 6 postazioni di ricarica fast e ultrafast, fino a 300 kW e con tre tipi di prese, presso l’Area di Servizio Tiburtina Sud sul Tronco di Penetrazione Urbana a Roma, in direzione L’Aquila/Teramo/A25, aperte h24. Sull’autostrada A25 sono presenti colonnine di ricarica a doppia presa di tipo 2 da 22 kW presso le AdS Montevelino Nord e Montevelino Sud, vicino l’uscita di Magliano de’ Marsi, e presso le AdS Brecciarola Nord e Brecciarola Sud, tra le uscite di Manoppello e Chieti/Pescara.
