La breve corsa in discesa, i piedi che si staccano dal terreno e l’emozione di sentirsi sospesi tra cielo e terra. Nel silenzio solenne, trasportati dal vento e spinti da quel pizzico di incoscienza per provare l’emozione del volo libero. Il Parapendio, evoluzione del paracadute da lancio pilotabile, è il modo più semplice e leggero di volare, è la possibilità di ammirare panorami mozzafiato, è l’opportunità di vivere un sogno.
Praticare il volo libero guidati solo dalle correnti è un turbinio di emozioni, è sangue freddo, è sentire il vento in faccia, è adrenalina, è follia, è natura, è passione. Una passione che in Italia conta circa diecimila praticanti. Non c’è un limite di età per provare almeno una volta nella vita l’emozione di volare. Tutti possono praticare questo sport dai 6 ai 100 anni, dai 30 ai 130 chili e l’Italia, grazie alla sua vastità territoriale, offre oltre 600 punti da cui decollare.
Nel Lazio una meta molto conosciuta è Norma, in provincia di Latina, sui Monti Lepini, dove da un’altezza di circa 430 metri sul livello del mare, si possono ammirare le rovine della città antica. Da questa zona di volo si può godere inoltre della vista sui Giardini di Ninfa e ancora ammirare i colorati tramonti del Circeo.
In Abruzzo è possibile volare sulla più bella zona marittima della regione, caratterizzata dai meravigliosi trabocchi, ma anche sul Castello più affascinante dell’entroterra, Rocca Calascio: mentre si è in volo è possibile sorvolare il castello per ammirarlo in tutta la sua bellezza, passando anche sulla piana di Ofena con i suoi Borghi caratteristici che renderanno l’esperienza straordinaria, sia per la quota di volo (1600 mt) ma soprattutto per il paesaggio naturalistico che si può osservare, con la Maiella che fa da sfondo. Un altro punto di decollo è nel cuore del Parco della Majella, sul versante ovest del monte Marrone a 630 metri di altitudine nel comune di Tocco da Casauria in provincia di Pescara. Qui si può volare da marzo ad agosto sfruttando le brezza di mare che nel primo pomeriggio arriva in questa zona. E Ancora il Colle delle Vacche a Sulmona con una zona di decollo a circa 1100 metri di altitudine che grazie all’esposizione a ovest permette di volare su tutta la valle Peligna.
Volare su ambienti montuosi come questi richiede esperienza e grande conoscenza della tecnica ma grazie alla vastità del territorio potrete ammirare panorami mozzafiato e godere della vista della fauna locale, come ad esempio camosci, lupi e altre meraviglie che questa terra ospita. La particolare conformazione del territorio, con una vasta piana posta a circa 400 metri di altezza e protetta dai venti dominanti della regione, permette agli appassionati di volo libero di praticare questa disciplina per gran parte dei giorni dell’anno. Il periodo consigliato per volare è comunque da fine settembre a marzo.
Molte sono le scuole di volo sul territorio che, oltre a corsi di base e di perfezionamento, offrono la possibilità di voli turistici in tandem; grazie al parapendio biposto infatti si può volare accompagnati da istruttori esperti e avere così l’opportunità di conoscere questa disciplina o semplicemente di vivere per un giorno un’esperienza diversa.
Pronti a decollare verso una nuova avventura? Una volta che avrete imparato a volare, camminerete sulla terra guardando il cielo perché è là che siete stati ed è là che vorrete tornare (Leonardo Da Vinci)