Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, un’opportunità unica per esplorare il patrimonio culturale e storico d’Italia, con una ricca offerta di aperture straordinarie raggiungibili dalle autostrade A24 e A25.
Si parte da Roma, dove saranno aperti alle visite alcuni storici edifici istituzionali, quali il Palazzo della Marina nel quartiere Flaminio, il Palazzo dell’Agricoltura, l’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio nel quartiere della Vittoria e Villa Maraini, gioiello del liberty romano e sede dell’Istituto Svizzero. Per gli appassionati di archeologia industriale nel quartiere Ostiense sarà possibile esplorare il complesso degli ex Magazzini Generali, uno dei primi esempi di opera in cemento armato a Roma, progettato nel 1909 da Tullio Passarelli e dal 1994 sede dell’Istituto Superiore Antincendi, una scuola di alta specializzazione per il corpo dirigente dei Vigili del Fuoco.
Alle porte di Roma, Tivoli celebra le giornate di primavera con uno dei suoi magnifici parchi, incontro perfetto tra Arte e Natura, la Villa Gregoriana. Un esempio mirabile di “giardino romantico” nato nel 1832 per soddisfare l’esigenza di contenere le continue esondazioni dell’Aniene, dando così vita ai 120 metri di salto della nuova Cascata Grande, seconda in Italia.
Non lontano da Tivoli, nel reatino, si potrà visitare il medievale borgo di Salisano arrampicato su una roccia a strapiombo sulle Gole del Farfa che, per l’occasione, aprirà ai visitatori le gallerie della storica Centrale idroelettrica, parte del sistema acquedottistico e idroelettrico Peschiera-Capore e di fondamentale importanza per Roma.
Saranno 8 le località coinvolte su tutto il territorio abruzzese per un totale di 21 aperture. Tra gli appuntamenti più attesi, ci sono le visite al Cenacolo Michettiano nel paese alto di Francavilla al Mare (CH) oppure quelle al borgo di Ortona (CH). Nella Marsica è in programma la suggestiva apertura del Castello Piccolomini di Balsorano, in passato set di numerose pellicole cinematografiche, mentre in provincia di Pescara si andrà alla scoperta del borgo di Tocco da Casauria tra arte, natura e cultura. Infine, nel territorio teramano, a Colonnella si potranno conoscere le storie delle antiche pinciaje oppure camminare lungo il sentiero dei laghi.
Ma le iniziative non si fermano qui: musei, chiese e siti archeologici apriranno le loro porte al pubblico, offrendo un’immersione nella storia e nella cultura abruzzese. Dagli affreschi medievali alla ricca tradizione enogastronomica, le Giornate FAI sono un’occasione imperdibile per scoprire le molteplici sfaccettature di questa affascinante regione.
Di seguito tutte le aperture in Abruzzo:
Delegazione FAI di Chieti:
- Francavilla al Mare. Borgo antico di Francavilla al Mare – Cenacolo Michettiano – Fondazione Michetti: le 100 opere vincitrici del premio
Gruppo FAI di Ortona:
- Ortona. Ortona: sulle tracce della battaglia.
- San Vito Chietino. Borgo di Sant’Apollinare.
Delegazione FAI di Vasto:
- Gissi. Nel cuore del cristallo d’Abruzzo – Palazzo Carunchio: convento, dimora borghese, municipio – Remo Gaspari, la dimora racconta – Palazzo Spadaccini e la “società automobilistica gissana” – Ex albergo centrale ai tempi del turismo termale – Gissi, una storia scritta nel gesso – visita al campanile della chiesa di s. Maria Assunta.
Delegazione FAI della Marsica:
- Balsorano. Castello Piccolimini di Balsorano.
Delegazione FAI di Sulmona:
- Introdacqua. Introdacqua il borgo dei musicisti e dei poeti – escursione: chiesa di sant’Antonio e gli affreschi del ‘500.
Delegazione FAI di Pescara:
- Tocco da Casauria. Il borgo del vento tra arte, natura e cultura – il convento dell’osservanza alle pendici del monte Morrone – la dimora si racconta: palazzo Toro.
Delegazione FAI di Teramo:
- Colonnella. Colonnella, tra storia e paesaggi – abitare la terra: le antiche pinciaje – il sentiero dei laghi.
Tutte le informazioni sui luoghi, gli orari e le modalità delle visite sono disponibili sul sito web del FAI:
