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Strada dei Parchi esce dalla procedura di concordato presentando un piano di risanamento e torna in bonis

Al fine di riprendere la gestione per l’esercizio e la manutenzione delle autostrade A24 e A25, in data 19 dicembre 2023 Strada dei Parchi S.p.A. ha depositato presso il Tribunale di Roma un atto formale di rinuncia (ex art. 43 D.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 ss. mm. ii.) alla procedura cui era stata ammessa in data 23/03/2023, e pertanto non è più assoggettata al concordato preventivo iscritto al n. R.G. 16-1/2022 del Tribunale di Roma.

La richiesta di concordato preventivo liquidativo si era resa necessaria a causa della revoca, disposta dal Consiglio dei ministri con DL n. 85/2022 e in seguito convertita in Legge dello Stato, con cui la Società si vedeva privata della sua attività caratteristica. Condizione che oggi, in forza dell’art. 14-bis del DL 18 ottobre 2023 n. 145, che prevede la riassegnazione della gestione delle due autostrade, risulta definitivamente superata.

Si segnala inoltre che, alla stessa data di presentazione della rinuncia, la Società ha formalizzato un piano di risanamento, attestato ai sensi dell’art. 56 CCII dal Prof. Alberto Dello Strologo, che prevede l’integrale estinzione del passivo di Strada dei Parchi. Con provvedimento del 21 dicembre 2023 il Tribunale di Roma, XIV sez. civile fallimentare, ha dichiarato estinto il procedimento di concordato preventivo promosso da Strada dei Parchi S.p.A.

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