MEMORIE DAL GRAN SASSO: IL CAMBIAMENTO

Testimonianze e ricordi degli uomini che hanno lavorato al Traforo

Memorie del Gran Sasso. Un ciclo di video in cui parlano i protagonisti dimenticati di una grande opera. Quegli uomini che hanno lavorato per anni nelle viscere del Gran Sasso. Con il loro lavoro e  con le loro mani hanno realizzato una delle più grandi opere italiane. Le loro testimonianze, cariche di emozione, anche per il ricordo di quei compagni che non ce l’hanno fatta, ci restituisce un pezzo di storia del nostro Paese.

 “Le strade oltre al lavoro portano la cultura”. Un’opera unica che ha segnato il cambiamento di un’intera regione. “Gran parte delle persone che abita nella zona, ha nella propria storia il Traforo”. Gli sforzi, gli uomini, le risorse e mezzi impiegati nel passato per la realizzazione del traforo del Gran Sasso ancor oggi portano il loro risultato, facendo di questa galleria una delle principali vie di collegamento per automobilisti e trasportatori che giornalmente percorrono Lazio e Abruzzo.

Un’opera di fondamentale importanza per l’Abruzzo, perché fino a quel momento l’unica possibilità di raggiungere Roma dalla costa era la tortuosa Tiburtina Valeria.

Il traforo, che con i suoi 10.175 metri, attraversa il Gran Sasso è la galleria autostradale a doppia canna più lunga d’Europa.

 

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