Cinquant’anni fa, l’inaugurazione di una delle opere pubbliche che ha contribuito ad accorciare le distanze nel Centro Italia: il 10 luglio 1969 veniva infatti aperto il primo tratto dell’autostrada A24, tra il Grande Raccordo Anulare di Roma – Tivoli – Castel Madama. Qualche mese dopo, il 14 settembre, venne aperta al traffico la tratta Torano – L’Aquila.
Si accorciarono così le distanze tra la Capitale e i centri Abruzzesi, tra il Mar Tirreno e il Mare Adriatico, per questo l’A24 fu chiamata l’autostrada dei “Due Mari”.
Abbiamo raccolto le immagini che raccontano i lavori per la realizzazione delle autostrade A24 e A25 dalla fine degli anni 60, all’apertura del Traforo del Gran Sasso, fino alle Nuove Complanari
La prima grande opera fu la Galleria Lo Stonio sull’A24, tra Tivoli e Castel Madama, costruita tra il 1967 e il 1968. Fu la prima tra le 54 gallerie di tutta la rete autostradale. È lunga 1240 metri
L’iniziativa che portò alla realizzazione di questa autostrada, e anche dell’A25, risale al 1960, con la costituzione della Società Autostrada Roma – Civitavecchia, che successivamente, nel 1961 si trasformò in Società Autostrade Romane. L’autostrada A24 è immersa in uno straordinario paesaggio naturalistico, e offre il collegamento più veloce e diretto tra la città di Roma, inoltrandosi come nessun’altra autostrada a pochi chilometri di distanza dal centro storico, e l’Abruzzo.