In queste giornate estive di metà luglio, che stanno portando temperature sempre più elevate nelle grandi città, anche una breve fuga di pochi giorni o di poche ore può portare grandi benefici al corpo e allo spirito.
Come mete rinfrescanti vi proponiamo 10 località imperdibili da visitare in Abruzzo, tra le cime dell’Appennino e le numerose Bandiere Blu della Regione Verde d’Europa, tutte facilmente raggiungibili dalle uscite delle autostrade A24 e A25.
Rocca Calascio: E’ una delle fortezze più alte d’Europa ed è il castello più alto d’ Italia. Alle sue spalle si può osservare la catena del Gran Sasso, con l’altopiano di Campo Imperatore, mentre dal versante sud est è possibile ammirare la Majella e il Sirente, un panorama che lascia senza fiato. Per chi proviene da Roma, dal versante tirrenico o da nord è preferibile raggiungere la fortezza utilizzando il casello de L’Aquila Est dell’autostrada A24, mentre per tutti quelli che provengono dal versante adriatico o da sud-est è preferibile uscire al casello di Bussi/Popoli sull’A25 proseguendo sulla SS153 e sulla SP98.
Campo Imperatore: definito dal noto alpinista Fosco Maraini, il “Piccolo Tibet”, è uno degli altopiani più vasti d’Italia situato nel cuore del massiccio del Gran Sasso, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. E’ raggiungibile dall’uscita di Assergi sulla A24, proseguendo sulla SS17bis.
Punta Aderci: Un paradiso incontaminato, ricco di sabbia, falesie, dune e roccia. Per queste scogliere a picco sul mare, Punta Aderci, a nord di Vasto (CH), è chiamata la Scozia d’Abruzzo. Acque blu e fondali marini limpidi e trasparenti dove non è raro incontrare delfini e tartarughe marine.
Scanno: uno dei borghi più belli d’Italia. Il borgo dei fotografi, dell’antico costume muliere, del lago a forma di cuore e della tradizione artigiana Il modo migliore per visitare Scanno? Perdersi nel labirito dei suoi vicoli. Può essere raggiunto dal casello di Cocullo sull’autostrada A25, proseguendo il viaggio attraverso la spettacolare Valle del Sagittario.
Bominaco: non lontano da Navelli (AQ), la patria dello zafferano, l’Oratorio di San Pellegrino a Bominaco è considerato la Cappella Sistina d’Abruzzo. Il ciclo di affreschi che riempie pareti e soffitti rappresenta una testimonianza importante della pittura medioevale abruzzese. Dall’uscita L’Aquila Est può essere raggiunto seguendo le indicazioni per Navelli sulla SS17.
Parco del Lavino: un’oasi naturale a pochi chilometri dall’uscita Alanno/Scafa dell’autostrada A25, dove le acque sulfuree, per la presenza di particolari alghe e solfati disciolti, sono di un meraviglioso colore tra l’azzurro ed il turchese.
Valle dell’Orfento: la valle dell’Orfento è un autentico paradiso naturalistico a poca distanza da Caramanico (PE). La riserva sale dai 500 ai 2600 metri di quota e con i suoi grandi boschi di faggio attraversati da canyon ricchi di acque e cascate, è una delle zone più selvagge e spettacolari dell’Abruzzo. Può essere raggiunta comodamente con l’autostrada A25, sia dall’uscita di Pratola Peligna / Sulmona sia da quella di Alanno / Scafa.
Bosco di Sant’Antonio: situato ai piedi della Majella, è da sempre sinonimo di paesaggi fiabeschi, considerato una foresta sacra dedicata a Giove, nel medioevo fu consacrato a Sant’Antonio. Il sentiero permette a tutti di godere della bellezza di un bosco pluricentenario, caratterizzato dalla presenza di alberi colossali, veri e propri monumenti naturali. Il bosco non è lontano da Pescocostanzo, raggiungibile uscendo dall’autostrada A25 a Pratola Peligna / Sulmona sulla strada per Roccaraso.
Lago di Barrea: immerso nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, il lago di Barrea è l’habitat naturale per numerose specie animali: il lupo, l’orso bruno marsicano, il cervo e numerose specie di rapaci.
Sono molte le attività che si possono svolgere nei dintorni del lago: pesca, trekking, canottaggio, sciate nella vicina Pescasseroli, passeggiate a cavallo e in bicicletta fra i sentieri del parco. Un luogo ideale, da visitare in ogni stagione dell’anno.
Valle del Sagittario: una riserva naturale oasi del WWF che si estende per circa 400 ettari da Villalago a Cocullo in provincia dell’Aquila. L’area delle gole inizia dalla diga di San Domenico, nei pressi della quale sorge l’eremo di San Domenico, nei pressi di Villalago. Il canyon scavato dal fiume Sagittario offre rifugio a lupi, orsi e aquile reali. All’interno della riserva si trovano un importante giardino botanico, un museo, un’area pic-nic e dei sentieri. Come il Lago di Barrea, la riserva può essere raggiunta dall’uscita di Cocullo dell’A25.