Testimonianze e ricordi degli uomini che hanno lavorato al Traforo
Memorie del Gran Sasso. Un ciclo di video in cui parlano i protagonisti dimenticati di una grande opera. Quegli uomini che hanno lavorato per anni nelle viscere del Gran Sasso. Con il loro lavoro e con le loro mani hanno realizzato una delle più grandi opere italiane, la più lunga gallerie a doppia canna d’Europa. Le loro testimonianze, cariche di emozione, anche per il ricordo di quei compagni che non ce l’hanno fatta, ci restituisce un pezzo di storia del nostro Paese.
Le testimonianze e l’orgoglio
Strada dei Parchi nei video “Le memorie del Gran Sasso” ha raccolto le testimonianze e i racconti di chi, in quegli anni ’60, ’70 e ’80, molto diversi da oggi, ha lavorato nel cantiere del Traforo del Gran Sasso. Il geometra Augusto Neri, l’elettricista Lorenzo Fantauzzi, l’operaio Osvaldo Donatelli e il minatore Elio Della Rovere descrivono le strade impervie prima della galleria, le difficoltà incontrate durante lo scavo, le tecniche prima rudimentali e poi rivoluzionarie per l’epoca, il problema dell’acqua che ha inondato lo scavo e il grande ingegno messo in campo per aggirare le enormi difficoltà. Il racconto dei testimoni, grazie anche ai documenti inediti raccolti, porta lo spettatore sotto le viscere del Gran Sasso d’Italia e nel bel mezzo del cantiere che ha attraversato la montagna per 10175 metri di lunghezza. Dalle parole di Neri, Fantauzzi, Donatelli e Della Rovere, emerge il saldo spirito di squadra di una comunità e il forte orgoglio abruzzese per aver contribuito, insieme, alla realizzazione di un’opera unica che ha segnato il cambiamento di un’intera regione.