Lo sfruttamento termale a Raiano era attivo sin dai tempi della Roma imperiale: lo confermano, anche se poco visibili, i ruderi e le tracce dell’antica attività.
Le acque sulfuree di Raiano sgorgano dalla sorgente chiamata La Solfa e si trovano in un ambiente molto particolare con mura risalenti al II secolo a.C. che, secondo alcuni studi, attestano che questo luogo era frequentato già dai tempi antichi. La presenza di questi resti, unita a dati archeologici e al valore che aveva l’acqua proprio in quei tempi, fa supporre che la fonte sia stata considerata dagli antichi come “sacra”. Le terme di Raiano sono qualificate come solfuree, ottime per la loro azione diuretica e purificante. Per raccogliere e utilizzare queste acque è sorto lo stabilimento delle Terme di Ovidio.
Allo stabilimento si aggiunge un centro di medicina estetica termale, provvisto di palestra, piscine termali a temperature differenziate e dotato di apparecchiature elettromedicali all’avanguardia.
A rendere ancora più piacevole il soggiorno in questo piccolo centro, immerso nel verde delle colline d’Abruzzo, è la possibilità di dedicarsi a passeggiate naturalistiche ed escursioni di interesse storico e artistico, ad esempio nella vicina Sulmona, splendida città che ha dato i natali al poeta latino Ovidio. Da visitare nella cittadina, il palazzo dell’Annunziata, risalente al XV° secolo, ora sede del museo civico e la chiesa annessa, sorta nel 1320.
Inoltre a 5 km dalla città, vi sono una monumentale fonte identificata come la “Fonte d’Amore” ovidiana e i resti della cosiddetta “Villa di Ovidio” ‒ in realtà santuario di Ercole Curino ‒ risalente alla metà del I secolo a.C.
Maggiori informazioni qui
Come raggiungere le terme di Raiano